NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Cookies Policy

COOKIE UTILIZZATI SU QUESTO SITO WEB

Questo sito web fa uso dei cookie tecnici di sessione e di cookie analitici. Non vengono utilizzati cookie di profilazione, né cookie di Terze Parti. Continuando a navigare nel sito si accetta l'utilizzo dei cookie.
Di seguito sono riportate maggiori informazioni in merito ai cookie.

Che cosa sono i cookie ?

I cookie sono piccoli files di testo che vengono inviati sul dispositivo elettronico 'client' (PC, tablet, ecc..) durante la navigazione in un sito web. I cookie vengono poi rinviati al sito web di origine nel corso di ogni successiva navigazione, oppure vengono inviati ad un diverso sito web che sia in grado di riconoscere quello specifico cookie. I cookie agiscono come una memoria per un sito web, consentendo che il sito web riconosca il tuo device ad ogni tua visita successiva a quel medesimo sito.

Tipologie di cookie

  1. Cookie tecnici - Sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica". Garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di  autenticarsi per accedere ad aree riservate). I cookie tecnici di sessione hanno durata pari alla singola sessione di navigazione e vengono pertanto automaticamente cancellati al termine della sessione di navigazione. Non sono memorizzati né accessibili da personale addetto alla mnutenzione del sito. Il nostro sito web utilizza cookie tecnici 'di sessione'.

  2. Cookie analitici - Sono assimilati ai cookie tecnici e sono quelli utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sugli accessi e numero di utenti e su come questi utilizzano il sito. Perseguono esclusivamente scopi statistici. Il nostro sito web utilizza cookie analitici.

  3. Cookie di profilazione. Sono quelli volti a creare profili relativi all'utente e sono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. Il nostro sito web non utilizza cookie di profilazione.

  4. Cookie persistenti. Sono cookie che durano più a lungo, oltre quindi la chiusura della sessione del browser, utilizzati spesso per permettere al sito web di ricordare le scelte di un utente. Il nostro sito web non utilizza cookies persistenti.

  5. Cookie di Terze Parti. Sono i cookie impostati da un dominio diverso da quello visitato dall'utente. Si parla di un cookie di terze parti se un utente visita un sito Web e una società terza imposta un cookie attraverso quel sito. Il nostro sito web non utilizza cookies di Terze Parti.

La maggior parte dei web browser accetta i cookie, ma è possibile modificare le impostazioni del web browser in modo da rifiutare i cookie, disabilitare quelli esistenti o semplicemente essere informato quando un nuovo cookie viene inviato al proprio device. Ai sensi dell’art. 122 secondo comma del D.lgs. 196/2003 il consenso all’utilizzo di tali cookie è espresso dall’interessato mediante il settaggio individuale che ha scelto liberamente per il browser utilizzato per la navigazione nel sito.

Per informazioni più dettagliate in riferimento alle opzioni di disabilitazione dei cookie si consiglia di fare riferimento alla guida di configurazione del proprio browser.

Si faccia attenzione che, rifiutando o disabilitando i cookie di sessione potrebbe non essere possibile la fruizione dei servizi offerti da questo sito.
 

Siti Web di terze parti

Il sito contiene collegamenti ad altri siti Web che dispongono di una propria informativa sulla privacy.

Nel 1906 Camillo Golgi riceve il Premio Nobel per la medicina insieme al collega spagnolo Santiago Ramòn y Cajal.
Il Nobel è dovuto alla sua principale scoperta: la “reazione nera” o “metodo di Golgi”, una tecnica rivoluzionaria che ha permesso per la prima volta nella storia di colorare un'intera cellula e i suoi prolungamenti, svelandone la complessa morfologia. Ma a queste date, Golgi si era reso protagonista di una nuova scoperta rivoluzionaria che ha cambiato le concezioni strutturali della cellula. Osservando i gangli spinali, con una variante del metodo cromoargentico, ha scoperto in alcune cellule un apparato filamentoso convoluto disposto in maniera tale da formare una rete citoplasmatica nettamente separata dal nucleo e dalla membrana cellulare.

golgi retenervosa2

golgi retenervosa1Golgi ha dato un contributo fondamentale anche nello studio sulla malaria, identificando il ciclo di sviluppo del parassita nel sangue (Ciclo di Golgi) e fissando la corrispondenza costante fra la moltiplicazione del parassita (sporulazione) e l’accesso febbrile (Legge di Golgi). Questi contributi hanno permesso di utilizzare al meglio il chinino, farmaco all’epoca usato per combattere la malattia.

 

golgi retenervosa3

Nel febbraio 1873 Golgi scrive: "…. Sono felice di aver trovato una nuova reazione per dimostrare anche agli orbi le strutture dello stroma interstiziale della corteccia cerebrale. Faccio agire il nitrato d’argento sui pezzi di cervello induriti in bicromato di potassio ….”

Il professor Paolo Mazzarello dell’Università di Pavia, curatore scientifico del Museo Golgi, così commenta questa dichiarazione: “È un brano che ricorda altre proposizioni scientifiche radicali comunicate per via epistolare: eventi che fanno fare un balzo in avanti alla scienza. Viene in mente la lettera di Volta a sir Joeph Banks sull’invenzione della pila elettrica o quella di Alfred R. Wallace a Darwin sull’evoluzione biologica per selezione naturale.”