Il Sentiero “Beato Pier Giorgio Frassati” della Lombardia fa parte dell’iniziativa “I Sentieri Frassati d’Italia”, che sotto l’egida del CAI nazionale ha sviluppato in circa dodici anni benQUATTORDICI TRACCIATI IN ALTRETTANTE REGIONI D'iTALIA. Tali sentieri hanno quale caratteristica comune, oltre ad attraversare luoghi di pregio ambientale, naturalistico e storico, quella dell’esplicito riferimento alla figura di un giovane alpinista cristiano d’inizio ‘900, il beato Pier Giorgio Frassati. Anche per questo i Sentieri Frassati attraversano, di solito, luoghi con richiami religiosi o, come nel nostro caso, li collegano. Maggiori informazioni sul sito http://www.sentierifrassati.org.
Il percorso
Il Sentiero “Beato Pier Giorgio Frassati” collega il borgo di Sant'Antonio (Córteno Golgi – BS), 1.127 mslm, con la Chiesetta alpina dedicata a San Carlo Borromeo presso il Rifugio Valtellina di Aprica (SO), 1.920 mslm (o viceversa), seguendo un tracciato ben segnalato e non difficile. Si tratta di un percorso montano che supera di poco la quota massima di 2000 mslm, appena sotto lo Zappello dell'Asino, dov’è posizionato un bel disco orografico. Il dislivello da superare in salita è di ca. 900 metri, mentre la lunghezza del percorso è di ca. 6 km. Un camminatore ordinario può completare il tragitto in salita in comode 3h 40’, mentre occorrono ca. 2h 40’ per il percorso inverso, che è principalmente in discesa.
Tratto dal sito www.caisanticolo.it
Dario Albertoni